Buongiorno e buon sabato a tutti, oggi per me sarà una giornata lenta immagino, sarò appena tornata dal mio viaggio in Francia e spero di passare tutta la mattinata sotto le coperte.
Ma oggi, mentre scrivo, non è sabato, è piuttosto una domenica sera, a Roma piove, ho la sveglia impostata prestissimo per domani mattina, e così son chiusa in casa. C’è nelll’aria quella tranquillità dei giorni piovosi, in cui ogni azione si dilata e le nostre sensazioni sono ovattate. Ho pensato che finalmente sia arrivato il momento in cui io mi dedichi a scrivere questo post, momento che ho fin ora rimandato principalmente per pigrizia, quella che mi afferra tutte le volte che dovrei fare una cosa, ma voglio che venga così bene e così perfetta, che ho quasi paura di iniziarla per il troppo impegno che mi costerà. Voi come sconfiggete la nullafacenza? Forse giusto un piano d’azione potrebbe sconfiggerla, ma in fondo preferisco che la mia vita sia scandita dalla voglia di fare le cose, dunque lascio che l’inerzia si impossessi di me. Tanto alla fine basta farle le cose, giusto?